lunedì 28 marzo 2011


L’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE è stata costituita il 12 gennaio 2011.
Scopo dell’Associazione è quello di contribuire alla realizzazione della persona attraverso l’espressione della soggettività e degli interessi privati nell’ambito ed in armonia con la collettività.
La convinzione, infatti, è che per una reale crescita sia necessario ritrovare il piacere della condivisione dei desideri e delle aspirazioni nella comprensione e nel rispetto degli altri.
La logica della competizione, intesa come affermazione di imperio e prevaricazione sugli altri, è del tutto estranea a questa Organizzazione.
Nell’esortazione contenuta nella denominazione scelta dagli associati, del resto, è rappresentato il progetto.
Dopo i copiosi danni causati da quello che, sociologicamente, è stato definito il “riflusso” (nel privato) è giunto, a nostro parere, il momento che tutti, effettuando un ritorno o iniziando un percorso, si rendano protagonisti del sociale.
Abbandonare un attento e diretto controllo su qualsiasi istituzione può significare, come è stato dimostrato dai fatti, perdere la libertà e la capacità di autodeterminazione.
Siamo convinti che ciascuno debba avere anche la possibilità di fare emergere le proprie capacità e di metterle a disposizione della collettività. Per raggiungere questo obiettivo è necessario l’unidirezionale contributo di tutti.
Non è sufficiente, però, propugnare ed attuare la solidarietà, se l’intervento non è accompagnato dal riconoscimento della pari dignità a favore di chi beneficia dell’impegno. Tale riconoscimento, peraltro, non deve essere meramente formale, ma realizzato attraverso un’azione mirata a creare le condizioni di un recupero pieno alla vita civile, sociale e politica.
Ognuno deve avere lo spazio e la rilevanza che gli competono per partecipare, in modo continuativo e diretto, al vivere comune.
Le idee rappresentate non sono caratterizzate dall’originalità né manifestano una velleità utopistica. Esse costituiscono, semplicemente, la riproposizione di quanto fissato nella nostra Costituzione e nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
E’ necessario riscoprire il piacere di costruire insieme.
Per realizzare questo obiettivo, abbiamo pensato di creare un soggetto, l’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE, che si ponga quale strumento (ulteriore) per l’affermazione dell’individuo nella società.
Innumerevoli sono i profili attraverso i quali si svolge il vivere comune e, proprio per questo, l’Associazione ha cercato di riproporli come percorsi per realizzare gli scopi che si è prefissata.
Non un soggetto statico e monotematico, quindi, ma uno strumento duttile ed adattabile alle esigenze ed alla fantasia degli associati. Non un serioso dispensatore di faticosi compiti bensì un organismo vivo nel quale le attività culturali, ma anche quelle ricreative e ludiche (anche attraverso convenzioni con altri soggetti), possano, non solo trovare il loro adeguato e soddisfacente spazio, ma trasformarsi, anch’esse, in un continuo flusso di rigenerante energia vitale per l’Associazione. Un interlocutore attento, impegnato, allegro, affidabile, concreto, creativo, libertario, dialettico, aggregante e responsabile, capace di collaborare con altri enti e soggetti, senza protagonismi, e di intraprendere iniziative o di aderire e partecipare a quelle assunte da altri.   
Il progetto è certamente ambizioso, ma siamo sicuri che qualsiasi limitazione lo avrebbe snaturato e privato di ragion d’essere.
Siamo convinti, inoltre, che sia il momento giusto per iniziare questa avventura chiamando tutti all’impegno ed alla PARTECIPAZIONE.

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