martedì 5 aprile 2011

L’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE ha aderito alla notte bianca, promossa dalle Associazioni “Giustizia e Libertà”, “Articolo 21” e “il Popolo Viola” ed a tutte le altre iniziative che saranno assunte in difesa della democrazia e dei valori che la caratterizzano.
Forze politiche eterogenee e di diverso orientamento (sia di destra che di sinistra) saranno in campo a fianco degli organizzatori e dei cittadini con il fine comune di riaffermare i principi che sono alla base della nostra convivenza civile e pacifica.
Siamo convinti che non si possa e non si debba tentennare quando il bene comune è messo in pericolo da irresponsabili comportamenti che mirano a modificare, senza l’accordo di tutte le componenti, le regole e gli equilibri del gioco democratico.
Negli anni Settanta, solo la volontà unitaria e partecipata dei cittadini di salvaguardare la libertà e la democrazia ha impedito che il nostro Paese precipitasse nel buio della barbarie.
E’ indispensabile, in questo momento, un’analoga mobilitazione.
La Costituzione, nel garantire le libertà fondamentali, presuppone l’esistenza e l’integrità territoriale della Nazione e l’eguaglianza dei cittadini.
Questi capisaldi sono, ora, messi in serio pericolo e con essi il nostro di vita comune e di pace.
E’ finito il tempo delle barzellette e con esso quello della disattenzione e delle “deleghe” in bianco.
Questo è il momento della responsabilità e dell’impegno personale.
Ciascuno deve fare la propria parte in quanto proprietario, pro-quota, di uno straordinario bene collettivo costruito con i sacrifici dei nostri padri e da loro ereditato.
E’ necessario attivarsi per dimostrare come la maggioranza dei cittadini sia intimamente contraria all’egoismo e profondamente onesta, desiderosa di vivere un’esistenza dignitosa e serena nella quale la prevaricazione e le furbizie siano oggetto di sdegnata repulsione.
In questa Italia spossata dalle difficoltà economiche e ferita nella dignità, esposta al rischio di veder violentate le proprie istituzioni e derisa da chi dovrebbe rappresentarle, non ci possiamo voltare dall’altra parte. Nessuno può alzare le spalle ed astenersi dall’intervenire.
Nessun impegno può essere più urgente ed assorbente rispetto alla difesa del nostro futuro.
Sosteniamo, con ogni energia, chi ha assunto l’iniziativa di suonare la riscossa ed impediamo che l’intero suolo italiano si trasformi in una Sapri, indifferente, distratta e tradita che disconosce e non ascolta i suoi figli migliori.

Associazione Culturale PARTECIPAZIONE

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