L'appuntamento referendario del 12 e 13 giugno p.v. rappresenta uno snodo di fondamentale importanza per tutti noi e per il nostro Paese. Per tale motivo i "comitati d'affari" e le "cricche" di ogni genere si stanno adoperando per distrarre l'opinione pubblica, celare l'evento o, se possibile, evitarlo attraverso elusivi espedienti legislativi.
I cittadini maggiormente attenti alla vita pubblica si sono attivati, soprattutto attraverso internet e grazie a molteplici soggetti collettivi, in una campagna informativa e di convincimento mirata ad ottenere il raggiungimento del quorum necessario affinché il risultato delle urne possa dispiegare i suoi effetti.
Tutto ciò, però, temiamo che non sia sufficiente. Ognuno di noi crediamo che possa e debba fare qualcosa in più.
Il rischio che la percentuale dei votanti non raggiunga il 50%+1 degli elettori è rappresentato, infatti, in buona parte, dalla possibile astensione di quella schiera di cittadini che non comunica attraverso internet e che raramente, o mai, segue, attraverso la stampa e la TV, la politica locale, nazionale od internazionale.
Raggiungere le coscienze di questi cittadini è, come mai, di fondamentale importanza.
Per far questo, l'Associazione Culturale PARTECIPAZIONE ha pensato di redigere un appello estremamente sintetico, semplice nei contenuti e privo di logo o firma. Un documento scritto da singoli cittadini e che contiene un invito ad andare a votare rivolto ad altri cittadini nel comune interesse. Poche parole che possono essere, se condivise, fatte proprie ed utilizzate da tutti.
L'idea è quella di diffonderlo (attraverso l'invio agli iscritti, alle mailing list di ognuno ed a tutte le associazioni impegnate a sostegno dei referendum e pubblicandolo sul sito, su facebook e sul blog dell'Associazione Culturale PARTECIPAZIONE) invitando tutti coloro che lo ricevono a girarlo a loro volta ed a stamparne 100 copie per distribuirle, agli inizi del mese di giugno, nel proprio caseggiato o nelle situazioni per loro facilmente raggiungibili.
Forse è un'illusione, ma riteniamo che potrebbe trattarsi di un piccolo significativo contributo utile per raggiungere, almeno in parte, quei cittadini dormienti, avulsi dai circuiti informativi citati, ma anche estranei ai comitati di affari che approfittano della loro "semplicità".
Se siete d'accordo, aiutateci nell'intento e cominciate a stampare il volantino ed a diffondere l'iniziativa.
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