Per quale motivo i mercati e gli investitori (al di là della speculazione) dovrebbero nutrire fiducia nel nostro Paese? Brevi spunti di riflessione:
- il governo ha realizzato una manovra finanziaria il cui peso è stato quasi interamente posticipato al 2013 e 2014 (anni nei quali, probabilmente, non sarà più alla guida del Paese) mentre i mercati e le agenzie di rating si attendevano provvedimenti aventi effetti immediati;
- il premier ha sostenuto, a più riprese, che, in caso di recupero di risorse, queste ultime sarebbero state impiegate, almeno in buona parte, per ridurre la pressione fiscale anziché per ridurre il debito pubblico;
- le smentite in merito alla possibile cessione (svendita) di Alitalia ai francesi che sono apparse poco convincenti e la cessione della Tirrenia alla CIN (in pratica MSC crociere e Grimaldi) che oltre ad assicurare quasi un monopolio ad alcuni armatori (i cui effetti si sono già visti con il vertiginoso aumento dei costi dei collegamenti con la Sardegna e con il conseguente strangolamento del turismo), sembra che impegni lo Stato (che non ha sostenuto la Regione Sardegna per ci il goernatore Cappellacci ha rassegnato le dimissioni dal PDL) a versare annualmente, per complessivi 8 anni, un contributo agli acquirenti pari a 72 milioni di euro (per un totale di 576 milioni) a fronte di un costo d'acquisto, per i "privati" di 380 milioni di euro complessivi (200 subito e 180 in seguito), dimostrano l'"incapacità" (nelle migliore delle ipotesi) di questo governo di curare gli interessi pubblici;
- il ministro dell'Economia e deelle Finanze che sembrava costituire un baluardo di affidabilità per i mercati internazionali risente dei problemi giudiziari in cui è incappato il suo ex "braccio destro" e sembra non godere nemmeno della fiducia degli altri componenti del governo. Nello spiegare il perché si sia trasferito dall'alloggio che occupava presso una Caserma della Guardia di Finanza all'appartamento "gestito" (?) da Marco Milanese, suo ex "braccio destro", ha dichiarato che si sentiva spiato e pedinato (SIC!);
- la Lega Nord, pur facendo parte dell'attuale governo, dichiara, con manifesta schizofrenia politica, di attendersi da quest'ultimo provvedimenti concreti (SIC!). Dopo aver approvato la manovra con la quale si prevedeva la reintroduzione da parte delle Regioni dei ticket sulla sanità (alcune, però, si sono rifiutate di farlo), la Lega ha proposto di sostituirli, quale fonte di entrata per le esauste casse pubbliche, con un aumento del costo delle sigarette....ma non poteva farlo prima, nella manovra, evitando così di far emergere, ancora di più, la difficoltà nella quale versano gli enti locali ed il conflitto che essi vivono con il governo? A chi giova, inoltre, la folkloristica apertura di "uffici di rappresentanza ministeriale" a Monza alla quale, purtroppo, non si è sottratto nemmeno il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti? Cosa possono pensare gli investitori esteri del conflitto istituzionale che l'intempestiva e farsesca iniziativa ha causato con il Presidente della Repubblica? Come possono interpretare, i mercati, le sprezzanti "risposte" che un ministro (Umberto Bossi) ha rivolto al Capo dello Stato in occasione dei rilievi di carattere costituzionale mossi da quest'ultimo? Sarà vero che alle pareti delle stanze adibite ad uffici pubblici era affissa la foto di Umberto Bossi (il Capo di un partito che rappresenta una minoranza di cittadini del Nord d'Italia)? Quale unità e compattezza del Paese possono recepire gli investitori esteri che hanno ascoltato le parole pronunciate dal medesimo ministro, a Pontida, che, ad un gruppo in camicia verde che invocava la "secessione", ha risposto "se volete la secessione, preparatevi"?
- il Paese è devastato da ipotesi di corruzione che investono pesantemente la classe politica, ma le autorizzazioni richieste dalla Magistratura per poter condurre le indagini a carico di Parlamentari (ultimo esempio: l'utilizzo delle intercettazioni a carico di Denis Verdini, per non parlare della mancata autorizzazione all'arresto di Tedesco) vengono negate dalla maggioranza parlamentare;
- il governo propone una riforma processuale che ammette l'ascolto, senza limiti, dei testimoni citati dalla difesa. Il Giudice, in sostanza, dovrà "subire" la testimonianza di testi anche palesemente superflui. Come è evidente, si tratta di una legge mirata a far naufragare i processi nella prescrizione e rischia di consegnare il Paese, indifeso, all'abbraccio soffocante della malavita organizzata di qualsiasi genere (sarà "divertente" vedere come la Lega Nord potrà spiegare il propiro voto ai suoi elettori). Quale disposizione potrebbe garantire a quest'ultima una maggiore certezza di impunità?
- le c.d. "forze sociali", denunciando l'immobilismo del governo e la gravità della situazione nella quale versa il Paese, hanno chiesto un incontro congiunto con il governo e le opposizioni. Risultato? Hanno ottenuto incontri separati;
- la Borsa italiana è in caduta libera (anche se molte altre navigano con difficoltà), lo spread tra i BPT italiani ed i Bund tedeschi è al massimo storico (370 punti circa). Il presidente del consiglio comunica che si presenterà a riferire al Parlamento il 3 agosto. Bossi, Calderoli ed il Ministro dell'Economia e delle Finanze lo apprendono, con stupore e rabbia, dalle Agenzie di stampa mentre si trovano in riunione in via Bellerio (perchè il premier non è stato invitato?). E' evidente che, ormai, l'attuale governo procede in ordine sparso. Il Presidente della Repubblica, consapevole della gravità della situazione, convoca Mario Draghi al Colle. Il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti riunisce, in tutta fretta, il Comitato di stabilità finanziaria (ed alla riunione saranno presenti anche il direttore generale di Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni, il presidente della Consob giuseppe Vegas, il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli e il presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini). Va tutto bene? E' tutto soto controllo?
- il Paese è aggredito, violentemente, dalla speculazione finanziaria internazionale. Il Presidente della Repubblica ritarda l'inizio delle proprie vacanze. Le Camere chiudono e riapriranno il 12 settembre 2011. Nella prima settimana di settembre, infatti, oltre cento parlamentari, con grande senso di responsabilità, saranno impegnati in un "pellegrinaggio" in Terra Santa....Chissà se sarà possibile anche ai lavoratori di altre categorie prolungare le proprie ferie per partecipare ad eventuali "pellegrinaggi" in Luoghi di Culto, magari all'estero, lontano dall'autentica "passione" che sta vivendo la nostra bistrattata Italia. Roma, 3 agosto 2011 Il Troglodita
Nessun commento:
Posta un commento