domenica 19 giugno 2011

Il valore della solidarietà e la capacità di Governo

Una piccola riflessione. La Lega Nord ha bloccato il provvedimento del governo che avrebbe permesso alle autorità locali, attraverso trasferimenti della spazzatura che seppellisce Napoli sull'intero territorio nazionale, di avere il tempo per organizzare una strategia efficace.
Forse la Lega, dopo tanto abbaiare contro il meridione d'Italia, non si poteva permettere di accogliere i rifiuti partenopei o, forse, seguendo calcoli di basso livello ha pensato anche di poter mettere in difficoltà il nuovo Governo della città guidato da Luigi De Magistris. Quello che, senza ombra di dubbio, ha dimostrato è di essere priva di senso dello Stato ed incapace di risolvere i problemi reali della gente. Si tratta di una forza capace di critiche sommarie ma assolutamente incapace di qualsiasi contributo costruttivo.
Non è superfluo ricordare, comunque, che Renato Soru, ex governatore della regione Sardegna, ebbe il coraggio di sfidare l'impopolarità, pur di aiutare la Regione Campania e fece trasportare, sulla propria amata terra, i rifiuti napoletani.
Il Ministro Maroni, della Lega Nord, dopo essersi fatto cogliere impreparato (nonostante l'Italia aderisse all'intervento in militare in Libia) dal flusso, all'inizio modesto, di immigrati dal nord-Africa ed aver ampiamente dimostrato l'incapacità nell'arrestare e/o governare il fenomeno, avendo, peraltr, creato tensioni internazionali con Paesi aderenti all'Unione, non ha trovato di meglio che inviare migliaia di immigrati nella Regione Puglia. Il "tacco" d'Italia ha dato lezione, ad un governo improvvisato e dilettantistico, di maturità, solidarietà ed organizzazione.
L'isola di Lampedusa, peraltro, ha dovuto sopportare gli effetti di tardivi ed insufficienti interventi governativi e sta scontandone, tutt'ora, le ripercussioni sulla stagione turistica.
Forse i campi da golf e le impossibili zone franche, promesse dal presidente del consiglio, se non saranno capaci di restituire "ossigeno" all'isola, saranno, almeno, sufficienti a riportare, sui volti dei suoi abitanti, il "sorriso".

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